CBD è l’abbreviazione del famoso cannabidiolo. Questo cannabinoide non è un prodotto psicotropo ed è il principale e più importante agente terapeutico nella pianta di cannabis. Può essere utilizzato per molteplici funzioni e per trattare una varietà di condizioni sintomatiche, tra cui ansia, dolore, infiammazione e scarsa funzione immunitaria del corpo, nonché per favorire il rilassamento e un riposo migliore rendendo il sonno più sano.
Anno dopo anno, vengono pubblicate una moltitudine di nuove ricerche sul CBD e sui suoi numerosi benefici per il nostro corpo, che è ciò che ha portato il CBD a diventare improvvisamente così popolare negli ultimi anni come integratore per la salute e il benessere.
I cannabinoidi sono un gruppo di sostanze chimiche legate tra loro che agiscono con il nostro sistema endocannabinoide.
I tre principali tipi di cannabinoidi:
• Fitocannabinoidi (da piante di CBD)
• Endocannabinoidi (prodotti dai nostri propri corpi)
• Cannabinoidi sintetici (prodotti nei laboratori di tutto il mondo)
Il corpo produce solo due endocannabinoidi primari (2-AG e anandamide), la pianta di cannabis produce circa 100/125 diversi fitocannabinoidi e ci sono migliaia di cannabinoidi artificiali che vengono prodotti sinteticamente.
Sebbene tutti i cannabinoidi interagiscano con lo stesso sistema endocannabinoide, ognuno di essi ha un set unico con le sue diverse caratteristiche ed effetti sul corpo umano.
I terpeni sono piccoli composti volatili presenti nelle piante di cannabis. I terpeni sono responsabili di conferire l’aroma alla pianta e, a loro volta, il bocciolo e il buon aroma devono questo effetto al suo alto contenuto di terpeni.
Gli agrumi, le rose, le fragole, i pini e la cannabis hanno una natura notoriamente ricca di terpeni, che è responsabile di dare alle piante i loro aromi caratteristici e diversi per ogni singola pianta.
Alcuni di questi terpeni sono condivisi dalle piante senza la necessità di essere imparentate tra loro.
Ad esempio, la cannabis condivide gli stessi terpeni con molte altre specie di piante che tutti conosciamo, come la lavanda, chiodi di garofano, eucalipto, menta, pino, noce moscata o vaniglia.
I terpeni offrono i propri benefici terapeutici e si prestano agli effetti medicinali complessivi della pianta di cannabis nel suo insieme. Alcuni terpeni migliorano l’assorbimento di altre molecole attraverso il tratto digestivo e molti altri sono antinfiammatori, sedativi o antibatterici.
Il sistema endocannabinoide è un regolatore del nostro sistema nervoso, endocrino e immunitario. I cosiddetti recettori endocannabinoidi si trovano in tutto il corpo e sono specificamente progettati per ricevere e inviare segnali chimici che controllano l’infiammazione e il dolore e l’attivazione dell’intero sistema nervoso.
Come già detto, il nostro corpo crea naturalmente due endocannabinoidi primari che lavorano insieme per controllare il sistema.
• Anandamide
• 2-AG
Va notato che il 2-AG è il sistema più simile a quello prodotto dalle piante di THC, che attiva i recettori associati nel cervello (producendo così effetti psicoattivi). Allo
stesso modo, il CBD da parte sua è più simile all’anandamide, che agisce come controllore del sistema endocannabinoide, aiutando così l’omeostasi di diversi organi in tutto il corpo.
Il CBD viene assorbito attraverso i polmoni (fumato o vaporizzato), attraverso i capillari sublinguali (situati sotto la lingua) o attraverso l’intestino (se assunto per via orale).Questo può richiedere da 10 minuti (in caso di fumo) a 50 minuti (per via orale).
Una volta che il CBD è nel nostro sistema, il CBD viaggia con l’aiuto del sangue in tutto il corpo, influenzando così il sistema endocannabinoide e iniziando a esercitare i suoi effetti. Il CBD colpisce anche altri recettori come l’adenosina e i vanilloidi.
Una volta che il CBD ha attraversato tutto il corpo, finisce nel fegato, che metabolizza il composto in una forma idrosolubile che viene poi immagazzinata nei reni per poi essere eliminata all’esterno.
Il fegato trasforma il CBD in vari metaboliti, tra cui 6-OH-CBD o 7-OH-CBD.
Con il tempo, il metabolismo elimina il CBD convertendolo. L’intero processo può richiedere alcuni giorni prima che il CBD venga eliminato dal corpo, anche se va ricordato che gli effetti durano solo per circa 7 ore.
L’olio di CBD viene utilizzato in diversi modi, ma il principale è come olio sublinguale. Alcune gocce dovrebbero essere messe sotto la lingua in modo che possano essere assorbita dall’organismo.
Bisogna tenerlo in bocca per 60 secondi perché sia assorbito per via sublinguale, che è il modo migliore per usarlo, in seguito le gocce vanno ingoiate.